giovedì 28 luglio 2016

The Secret History of Twin Peaks, indizi nel trailer?


E' comparso on line il trailer dell'attesissimo romanzo di Mark Frost che anticiperà la terza, altrettanto attesissima, stagione di Twin Peaks. 

L'hype che mi ha messo addosso è paragonabile, no niente, non è paragonabile a nulla. In perfetto stile Lynch, il trailer, oltre a mostrarci i classici, ormai mitici, simboli di Twin Peaks: il caffè, il ceppo, la torta di cilige, ci regala anche alcuni indizi interessanti...

Tutto inizia con un pacco postale datato 3 agosto 2016.....



Qui notiamo subito due cose. Il pacco proviene dall'ufficio dell'FBI di Philadelphia e più precisamente, dalla scrivania di Gordon Cole


Un taccuino e poi una foto di un indiano d'america. Dal taccuino è difficile decifrare qualcosa. 


Una ricevuta d'acquisto di una macchina da parte di Douglas Wilford, per chi non si ricordasse chi sia ve lo dico subito. Il fratello del sindaco di Twin Peaks... questo: 


mercoledì 27 luglio 2016

La vecchia trilogia di Star Wars è da buttare?


Ok, vi siete ripresi dal titolo di questo post e già state cercando il mio indirizzo per riempirmi di ceffoni. Datemi solo un attimo però!
Faccio un piccolo, piccolissimo preambolo. Sono un grandissimo fan di Star Wars, quando ancora da noi si chiamava semplicemente Guerre Stellari, sono così tanto fan che ho chiamato il mio primogenito Anakin. Non sto scherzando, è una storia vera.
Quindi, riprendetevi dall'astio che avete maturato e lasciatemi spiegare perché, a distanza di eoni, la prima trilogia di Star Wars non sia quel capolavoro che abbiamo sempre pensato che fosse.

I DIALOGHI SONO IMBARAZZANTI

Guarda la vastità Luke


Una delle cose che fan di Star Wars hanno sempre odiato dei Prequel sono i dialoghi al limite della telenovela spagnola di quart'ordine. "ANAKIN TU MI SPEZZI IL CUORE" Urla Natalie Portman con la stessa compostezza di Mario Merola, ma ancora, "VORREI SOLO NON AVERE QUESTI SENTIMENTI" esclamato con enfasi (cagnesca) da Hayden Coso. D'altro canto, gli stessi fan citano i primi film a memoria (e fanno bene) ma tralasciano spesso alcuni strafalcioni incredibili. "STAVO ANDANDO ALLA STAZIONE TOSCHE A PRENDERE ALCUNI CONVERTITORI DI POTENZA" WAT?? 


IL PRECISINO DELLA FUNGIA
Sguardo intenso
Prenditi un attimo di tempo? Fatto? Ok, ora prova a ragionare. Luke Skywalker è una rottura di coglioni nel primo film, madooooooo che gatto attaccato ai genitali. Dai, parliamoci chiaro una volta per tutte, il vero protagonista del film è quel Badass di Han Solo. Luke è noiso, pomposo, privo di senso dell'umorismo e brontolone. Certo, si rifà alla fine, nel Ritorno dello Jedi, ma anche lì non è che sia un mostro di simpatia. 

BOBA FETT

Ma quanto puoi essere figo? 

Qui entriamo in un campo minato. IO ADORO BOBA FETT. Ma ragioniamoci. Cosa fa Boba Fett nella prima trilogia? NULLA! Ha la capacità di stare fermo e guardarsi attorno e poi nel momento fatidico? SBAM si fa smarmallare la pannocchia come un pirletta qualunque. Grande del suo carisma deriva dall'Universo Espanso e dal design della sua armatura Mandaloriana. Detto questo, ne abbiamo bisogno e vogliamo, anzi pretendiamo, un film su di lui. 

I DUELLI CON LE SPADE FIIIIUM FIUUUUM

Quanto è bello o' vesuvio
I combattimenti con le lightsaber si sono evoluti pericolosamente da episodio IV a episodio I. Nei prequel i combattimenti, sono furiosi, coreografati, quasi pacchiani. Nella trilogia originale sembrano realizzati da primari di geriatria. Lo scontro tra Obi Wan contro Vader in Una Nuova Speranza? Si stuzzicano le punte come in un battuage. 

I PERSONAGGI FEMMINILI 

Che le vuoi dire? 
Star Wars non è certo famoso per i personaggi femminili. Nella prima trilogia sembra che la Principessa Leila sia l'unica vaginomunita di tutta la galassia. No davvero, c'è solo lei. 

IL TEMPO SCONOSCIUTO

Fare o non fare...etc etc
Avete mai notato le incongruenze temporali in L'impero colpisce ancora? Mi spiego, le avventura di Han, Leila e soci sembrano svolgersi tutte in un paio di giorni, mentre l'addestramento di Luke pare durare settimane, per poi ricongiungersi quando Luke ha la visione e corre a salvarli. Prendiamola com'è. Magari è tipo Interstellar, ogni pianeta ha un tempo diverso.

IO SONO TUO PADRE

Ti prendo a spadate e cerco di farti saltare in aria ma è il mio modo d'amarti

Ora, considerate questa frase del dialogo "IO SONO TUO PADRE" ok, è forse la frase più famosa di tutto Star Wars, ma è davvero così importante? Per Lucas non lo era. 
E' confermato dallo stesso Lucas infatti che nello script originale Vader non fosse padre di Luke e così rimase fino al momento di girare. Questo cambia le carte in tavola? Beh Sì, un pochino. Perché Obi-Wan, sapendo chi fosse suo padre, avrebbe dovuto mentire a Luke? E soprattutto, se Vader sapeva, come sa in L'impero colpisce ancora, perché al termine di Una nuova speranza, prova in tutti i modi a far detonare l' x-wing di Luke? 

IL RITORNO DELLO JEDI E' PESSIMO

UH UH UH....SOLO. 
Provate per un attimo a togliervi gli occhi dell'amore e riguardate con occhio critico e distaccato Il ritorno dello Jedi. E' UN FILM BRUTTO. L'unica parte che si salva è l'inizio, con il salvataggio di Han dalle grinfie di Jabba. ROTJ è un baraccone, una fiera dell'assurdo, per quanto si possano amare (o odiare) gli Ewoks non c'è storia che tenga. E' il peggiore della serie. 

HAN SOLO NEL RITORNO DELLO JEDI

Han in Carbonite
Han è famoso, a ben donde, come uno dei più grandi fighi della storia del cinema. E' il prototipo del cane sciolto, quello che prima spara e poi ti fa le domande. In una nuova speranza e nell'impero colpisce ancora è il BADASS per eccellenza. Ma poi? Cosa gli succede nel Ritorno dello Jedi, non ne combina una giusta, si fa infinocchiare dagli Storm Trooper (che sono idioti per antonomasia) e non contento inscena il teatrino orsetto gelosone con Leila e Luke. Dai, è umiliante. 


Elencate queste cose, non si può però non chiudere dicendo che Star Wars (tutto) sia ancora oggi una splendida, incantevole, favola. Un film che ha accompagnato e accompagnerà (a quanto pare) generazioni di adolescenti, bambini ed adulti.
NOI AMIAMO STAR WARS, nonostante i suoi difetti e le prove che ci sono state poste davanti (qualcuno ha parlato di minaccia fantasma?) e continueremo ad amarlo, imperterriti. Finché la FORZA ce lo permetterà.





CONDIVIDETE per i sociacosi se vi va. 
Ci annusiamo dopo. 

lunedì 25 luglio 2016

Stranger Things - Facciamolo sul serial!



Erano gli anni 80 - ma per alcuni anche gli inizi degli anni 90 - e noi, poveri fanciulli che non avevamo gli agi delle generazioni di oggi, ci riunivamo a casa degli amici a guardare I Goonies, Stand by me, Navigator, E.T. ma anche Nightmare, i racconti della cripta, IT, Ragazzi perduti... erano gli anni in cui stare con gli amici e trascorrere del tempo insieme era tutto. Oggi parliamo di Stranger Things.


 SIGLA! 



Stranger Things, la serie di mamma Netflix che è sulla bocca di tutti. Sì, di tutti i nerdini che negli anni 80 sognavano l'avventura con i propri amici, come quella di Stand by me, che non è mai avvenuta.

Veniamo al dunque: 6 novembre 1983, Hawkins in Indiana, un gruppo di quattro amici non più che undicenni, reduci da una partita very hard di Dungeons & Dragons tornano alle rispettive famiglie disastrate; se vivi in una città americana sconosciuta o immaginaria e sei protagonista di una serie tv, devi obbligatoriamente appartenere ad famiglia disagiata.

Ogni scarafone è bello a mamma sua, ma qui state esagerando

Il dramma si consuma quando il giovane Will scompare per la via di casa lasciando la madre (Winona Ryders), il fratello (un attore qualsiasi) e gli amici (attori bambini molto, ma molto brutti) sgomenti e spaventati. La cosa strana è che solo a loro interessa del povero Will, il resto della cittadina (che porta il nome del celebre scienziato) se ne frega bellamente.
Ma ecco che dal nulla compare una bambina senza capelli ma con dei poteri mentali favolosi che uccidono con il pensiero e fanno volare per aria i camion (che fanno quasi dimenticare che sia senza capelli... e pure femmina), scappata dal centro di ricerche blindato di cui nessuno sa eppure c'è.

Il look androgino va un casino quest'anno

Ma dove è finito Will? da chi o cosa fugge la bambina con i super poteri? Intanto la madre di Will crede di comunicare con lui attraverso le luci di Natale (giuro). 

La sorpresa che ti colpisce quando scopri che tutte le lucine funzionano ancora a distanza di un anno. 

Qui inizia la magia, la trama si dirama, in maniera lineare ma mai banale, su 3 storie parallele, tutte incentrate sul ritrovamento di Will e Barb, una ragazza sedicenne dall'aspetto di un'arguta anziana in stile Miss Marple (sì, le sparizioni continuano):

- Undici (soprannome della bambina esper, non mio eh, sul serio... è dato da un 011 tatuato sull'avambraccio) e gli amici di Will che cercano di capire che fine abbia fatto il loro amico e si preparano alla lotta contro un misterioso mostro, che proviene da una dimensione a fianco alla nostra, a cui inizialmente solo Undici riesce a collegarsi

- La madre di Will e il capo della polizia che indagano sull'istituto di ricerca dal quale fugge Undici, che sembra abbia a che fare con la sparizione di Will

- Il fratello di Will e Nancy (sorella di Mike, amico di Will e inseparabile amica di Barb) cercano gli scomparsi, con sottofondo una trama alla Grease ma senza musica.

Metodi d'apprendimento

Ce la faranno i nostri eroi a capire cosa sta succedendo? Che fine ha fatto Will? che fine ha fatto Barb? Che fine ha fatto Carmen Sandiego?

Perché Stranger Things riscuote così tanto successo?

Le risposte sono tante, ma la più lampante è l'effetto nostalgia per un'era andata, quando l'amicizia era gloriosa, la fanciullezza era senza malizia, si respirava spensieratezza e si sognava l'avventura; gli anni in cui tutti i 30 e 40enni di oggi si identificano con sospiri di malinconia. La grande avventura dei giovani amici Lucas, Dustin, Undici e Mike (con le prime palpitazioni) colpisce dritto al cuore: tra bullismo e vendetta, innamoramenti e gelosie, supposizioni e super poteri, paura e coraggio, i novelli registi "The Duffer Brothers" (who?) fanno centro e creano un mix perfetto tra tensione e meraviglia toccando il climax in 8 grandiosi episodi.

Gli omaggi riuscitissimi a Steven Spielberg (facile identificare Undici in un'umana E.T.), a John Carpenter, ai libri di Stephen King (la sigla richiama lo stile grafico dei capitoli dei suoi libri, IT in primis), ma anche la fotografia ammaliante, set scenografici, location e luci che gridano "anni 80" in tutte le direzioni, hanno portato la stile visivo e narrativo su un livello raramente visto in precedenza: non ci sono filler, gli episodi sono di una lunghezza che non stanca, la trama lineare mantiene viva l'attenzione e, infine, l'esiguo numero di episodi (solo 8) rende questa serie di nossa signora Netflix, pronta per un beinge watching come si deve. 

Sul lato recitativo nulla da dire, Winona Ryder è da 10 e lode, ma tanto rispetto anche ai piccoli attori e a quelli più cresciuti. Il cast non brilla di Dafne et Adoni (anzi...) ma, proprio questa particolare selezione di casting, rende la serie più gradevolmente umana e naturale, allontanandosi dai fittizi e noiosi addominali di Hollywood. 

Concludendo: The stranger Things è un concentrato multi vitaminico di tutto ciò che era sognante nei film anni 80, mescolato sapientemente con qualche espediente moderno horror-mistery; un sorprendente e inquietante gioiellino da guardarsi tutto d'un fiato.

Una sola domanda mi assale: ma avete mai sentito nominare i registi, tali The Duffer Brothers? Nemmeno io, ma tanto di cappello. Ah dimenticavo: le premesse per una seconda stagione ci sono tutte!

La Fame Atavica


Come sempre, se vi va, condividete appassionatamente e con un poco di arroganza per tutti i sociacosi! 

giovedì 21 luglio 2016

Due parole su Buffy: The Vampire Slayer



IN OGNI GENERAZIONE, VI E' UN PRESCELTO...

Era il 1997 e il mondo fece la conoscenza di Buffy Summers. E da allora nulla è più stato lo stesso. Si va bene, forse ho esagerato, ma rende l'idea. O no? 

Ovviamente avevamo già visto donne prendere a calci in culo mostri e mostroni, Ellen Ripley prima, la scream queen Jamie Lee Curtis alle prese col fratellino psyco poi, ma nessuno fino ad allora incarnava la final girl per eccellenza come fu per la gracilina Sarah Michelle Gellar.

Conosciuta oggi come una delle migliori serie tv di tutti i tempi, Buffy era una lavatrice di generi, spaziava e utilizzava in maniera egregia tutti i topoi di genere, dalla commedia al slapstick, dall'horror puro al noir, passando addirittura per il genere wu xia. Protagonista assoluta della serie era Sarah Michelle Gellar, coadiuvata da un cast di tutto rispetto.
Questo connubio quasi perfetto permise alla serie di diventare una delle più popolari di tutti i tempi.


Ma cos'era quello che faceva di Buffy quello che era? Scopritelo qui sotto, sì proprio qui. 


NON COSI' ORIGINALE

Quando sentite il nome di Buffy Summers immediatamente pensate al serial tv vero? SBAGLIATO! Evidentemente non sapevate che ben 5 anni prima della messa in onda della serie vi fu un film con lo stesso nome. 
Il film fu scritto dallo stesso creatore della serie, un certo Joss Whedon (lo conoscete? se no che diavolo ci fate su sto blog!) In origine doveva essere un film dell'orrore, ma agli studios non piacque l'idea, così lo trasformarono in una commedia. Il buon Joss incazzè disse "ciccia, ora mi faccio una serie mia con black jack e squillo di lusso!". Il resto è storia. Nel film c'è certa gente tipo, Ben Affleck, Luke (fronte spaziosa) Perry, Hillary Swank, Donald Sutherland e Seth Green. 


PRIMA E ULTIMA


Whedon scrisse il personaggio di Buffy come stereotipo al contrario di tutte le final girl dei film horror. Bionda, svampita, non troppo intelligente. Buffy era sì bionda, svampita e forse poco furba ma era una scalciaculi come poche al mondo e prototipo della donna forte. Divenne icona per tante ragazze e sogno (erotico) di tanti ragazzi, me compreso! 


ALLA MODA 


Buffy fu uno dei primi, se non il primo show ad utilizzare il termine GOOGLE IT (Googlalo). Cioè, parliamoci chiaro, in quale altro modo vuoi imparare ad ucciderei i vampiri se non cercandolo su Google? 


CASTING

Il ruolo di Xander fu offerto a Ryan Reynolds, ma lui disse "nix", aveva paura di restare impigliato a vita nel ruolo dello sfigato del college. Probabilmente ci vide giusto. 


BUFFY CHI? 

Sarah Michelle Gellar non era la prima scelta di Whedon per il ruolo di Buffy, anche perché la Gellar era impegnata nel provino per il ruolo di Sabrina in Sabrina vita da Strega. Persa la parte decise di fare il provino per Buffy. Vinse contro altre attrici, tra queste: Katie Holmes, Selma Blair e Charisma Carpenter che poi però ottenne la parte di Cordelia. 


COM'E' PICCOLO IL MONDO


Come Willow, Alyson Hannigan disse in un'intervista di passare il tempo a scrivere fan fiction su Doogie Howser M.D, personaggio interpretato in tv da Neil Patrick Harris. Il fato volle che la Hannigan e Harris si trovarono a lavorare insieme in una robetta chiamata How i met your mother


TI PRESENTO I MIEI

Ad un certo punto della serie si è voluto inserire i famigliari di Buffy per dare una sterzata alla trama, facciamo così conoscenza della sorella di Buffy. Dawn, interpretata da Michelle Trachtenberg. Secondo lo script avrebbe dovuto avere poteri paranormali, ma si decise di tagliare quelle scene in post produzione. 


SENTO PUZZA DI TOPO

I fan si ricorderanno sicuramente della Stagione 2 e di quando Buffy fu trasformata in un topo. Questa puntata fu scritta espressamente per permettere alla Gellar di non essere presente sul set e di andare come ospite al SNL Show. Hai capito? Devo provarci in ufficio. 


POTERE ALLE DONNE

Anche se non compariva nei titoli di coda, una delle producer della serie era Dolly Parton. Ciò è dovuto ad una partnership di produzione tra Dolly e Sandy Garling, uno dei produttori della serie. 


LIETO FINE

La coppia degli anni 90, Sarah Michelle Gellar e il suo futuro marito Freddie Prinze. Freddie fece quasi parte dello show, fu provinato per la parte di Dracula che però non ottenne. Venne però notato dalla Gellar e.... da cosa nasce cosa. 




Come sempre ormai, se ti piace sta roba che scrivo, commenta e condividila per i sociacosi. Daje.


Ci annusiamo dopo. 




















mercoledì 20 luglio 2016

30 anni di Holly e Benji. Sì sei un vecchio



Holly e Benji o meglio Captain Tsubasa nasce dalle matite di Yochi Takahashi nel lontano 1981 e diventa quasi subito un anime lungo ben 128 episodi spalmati nell'arco di 3 anni. Nel 1986 sbarca per la prima volta nel nostro bel paese, il paese del pallone per eccellenza (per quanto ne dicano gli inglesi!) e si impone subito come uno dei cartoni animati più popolari del tempo. 


Ancora oggi, grazie alle infinite repliche televisive, Holly e Benji gode di un incredibile seguito, tanto da essere entrato ormai nel nostro parlare comune. Chi di voi non ha mai paragonato una distanza con il campo da calcio di Holly (qui ci mettono 4 minuti!) o citato almeno una volta nella vita la catapulta infernale dei gemelli Derrick?  

Vediamo allora di festeggiare degnamente questi 30 anni con alcune curiosità sulla serie. 


BENJI ERA DAVVERO COSI' IMPORTANTE? 
Il titolo giapponese Captain Tsubasa non fa riferimento a Benji Price (Genzo Wakabayashi) perché? Semplice, perché l'adattamento italiano ha di fatto lavorato solo sui primi episodi per dare il titolo alla serie, non tenendo conto che nel corso della storia, Benji viene quasi relegato in secondo piano e utilizzato solo raramente. Sarà per questo che i francesi hanno intolato Holly e Benji in Holly e Tom. 

LA SIGLA

Che c'entra Lupin III con Holly. C'entra c'entra. In Spagna la sigla di Holly e Benji è cantata sulla nostra seconda sigla di Lupin III. Perché? Perché Telecinco, di proprietà di Mediaset deteneva i diritti di sfruttamento. Ascoltatevi la sigla postata qua sopra e preparatevi ad un momento di confusione. 

UNA PEZZENTERIA IMPORTANTE

Visto che Holly e Benji stava macinando soldoni, perché non cavalcarne l'onda? eh...perchè? Boh. Seguendo la moda tutta italiana di infilare i parenti un po' ovunque l'adattamento italiano decise di trasformare Rudy il protagonista di questo pezzente cartone in un giocatore del Saint Francis, squadra precedente di Benji, cosa che non era assolutamente vera, un po' come fecero per Mila e Mimì spacciandole per cugine in Mila e Shiro

NE VOGLIO UNA!
Se vi capita di passare dalle parti di Tokyo (cioè a chi non capita?!) non dimenticate di fermarmi dalle parti di Yotsugi nel quartiere di Katsushika Ku e divertitevi a cercare tutte e 8 le statue dedicate ai personaggi della serie. 

MARK LENDERS E' UN GOBBO

Diciamocelo. Il personaggio più fico della serie era lui, er coatto. Mark Lenders. Capello birichino, sguardo da "cazzo vuoi ti lamo!" maglietta arrotolata sulle spalle e ignoranza violenta, tanta ignoranza violenta. Non tutti sanno che alla fine della serie World Youth il buon Mark viene ingaggiato da una squadra italiana, la Juventus. TITOLONI DI TUTTO SPORT! 

MA QUANTO *AZZO ERA LUNGO? 
Il chilometrico campo in salita di Holly e Benji. Quante volte ne abbiamo parlato con gli amici e i compagni di scuola? Pffff! La realtà però è un altra e ci colpisce in viso come un maglio. Il campo era un normalissimo campo da calcio, la lunghezza deriva solo da un'esigenza produttiva. Per andare in contro alle difficoltà produttive legate alle animazioni degli spazi venne utilizzato un metodo prospettico basato sulle curve (vi ho persi?) che permetteva di non dover ridisegnare tutti giocatori contemporaneamente. 

GIAPPONESI E CALCIO
In giappone negli anni 80 non se lo cacava nessuno di striscio il calcio. Gli sport più seguiti erano il Baseball e il Kendo. Il motivo di tale popolarità improvvisa venne dall'aver ospitato nel 1979 i campionati di calcio giovanili under 20. Takahashi prese ispirazione da questo evento per il suo manga. 



Come sempre, se vi piace sta roba, fatemelo sapere nei commenti e condividendo per i sociacosi e per l'internet tutto.

Ci annusiamo! 








martedì 19 luglio 2016

Il nuovo cattivo Marvel....è Donald Trump!


In Marvel Comics’s Tales of Suspense #93 (September 1967), un supervillanzone di nome MODOK fa la sua prima comparsa come nemico di Capitan America.

MODOK, una testa enorme con braccia e gambe non proporzionate si rivela fin da subito un grande e potente nemico di Capitan America, dello S.H.I.E.L.D, nonché di altri grandi supereroi Marveliani.

Dato per scomparso, recentemente è ricomparso sulle scene in SPIDER GWEN #1 con il nuovo nome di MODDAK, ma anche con un nuovo volto. Vi pare familiare? Sì, Donald Trump.


Reintrodotto e reinterpretato da Jason Latour, Robbi Rodriguez e Rico Renzi (nessuna parentela, tranquilli) MODDAK si scopre essere un personaggio divertente e sfaccettato, ma nello stesso tempo diventa monito spaventoso di tutto l'odio e la rabbia che esistono al giorno d'oggi, così come ci ricorda come questo odio e questa rabbia possano nel momento attuale delle cose essere facilmente confusi con potere ed influenza.  

Nella tavola che vedete qui in alto (capito dove?) potete vedere MODDAK che sembra enunciare uno degli (stupidi) slogan di Trump, ovvero "Make america great again" prima di prendersi una scudata in testa da Sam Wilson (uomo di colore) Coincidenze?? IO NON CREDO. 


Naturalmente anche altri artisti ora stanno facendo propria l'idea di un Trump supervillanzone. Ne è un esempio questo disegno di Robert Hack



Qui sopra invece potete vedere Nathan Fox all'opera.


Come sempre, se vi piace sta roba (avete dei problemi se la risposta è sì) spammatela in giro per l'internet, nessun vi dirà nulla se dite che gli mandate a mio cugino.

Ci annusiamo. 








giovedì 14 luglio 2016

Come ti pimpo il super eroe. Ieri e oggi. (Prima Parte)



DA GRANDI POTERI DERIVANO GRANDI RESPONSABILITA' 


Una delle cose che preferisco dei fumetti Marvel e DC, e dei fumetti in generale, è la caratterizzazione dei personaggi e dei costumi e come questi cambino nel corso degli anni e delle mode. 
Abbiamo assistito a diversi stili e diversi passaggi. Dalle tutine aderenti degli anni 80, alle divise Hyper Tamarre degli anni 90, all'avvento dello Spandex e della funzionalità negli anni 2k. 

Anche i super eroi del piccolo e grande schermo hanno subito lo stesso processo di restyling. Dal momento dell'incredibile successo commerciale avuto con film come X-Men, Batman e più recentemente Daredevil (Netflix) la tendenza è quella ad abbandonare le fantasticherie delle controparti cartacee per un approccio più "reale" e funzionale dei costumi.

Partendo proprio da queste considerazioni, vediamo come sono cambiati alcuni Supereroi televisivi nel corso degli anni. 




LOU FERRIGNO E' IL MIGLIOR HULK MAI CREATO

Quanto era bello il telefilm con Lou Ferrigno? Che dite? Poco? Forse avete ragione, ma io lo porto comunque dentro al cuore. Parruccona posticcia verde, pantalone marroncino da tedesco in vacanza, muscolo iper pompato e colorazione verdognola fatta con gli acqarelli. TOTALE! Ora abbiamo un Hulk in cgi, con le fattezze di Mark Ruffalo (prima di lui, Eric Bana e Edward Norton) sicuramente più fedele all'Hulk fumettistico. 



SPIDER BIMBO

1977 Spider-Man girava in pigiama per la baia di Manhattan. Probabilmente il costume più imbarazzante e pezzettone mai realizzato. Nel recente Captain America: Civil War (2015) abbiamo invece visto un super tech costume, creato da Stark in persona. Ti piace? Sì! Secondo me il costume cinematografico/televisivo che più si avvicina alla sua controparte fumettistica. 



CHI SEI? SONO BATMAN

E' difficilissimo non amare alla follia il Batman vintaggioso (1943) con la tutina super aderente e la cintura sbarluccicosa comprata al discount. Sembra uno di quei costumi di carnevale che vendevano negli anni 80. MERAVIGLIOSO. Molto più moderno, ma con quel tocco retrò, la scelta della DC per il Batman di Dawn of Justice. Ti è piaciuto? Molto, i richiami a Miller sono alla vista di tutti. 



CAPITAN 'MURICA

1990, costume in lattice e cuoio per un Capitan America fetish style. Scudo in plastica e via, si va a combattere il male. Cambio radicale per lui, niente alette alle orecchie, molti più addominali e soprattutto niente guanti rossi da cucina. 



THOR, FIGLIO DI ODINO

Thor il Dio del tuono, nella sua prima apparizione in tv era un biondo tamarro surfista vestito come un fashion blogger alla prima della Scala. Nel corso degli anni... no niente, è ancora un biondo tamarro surfista, vestito come un fashion blogger alla prima della Scala. 



SUPERMAN AKA IL PRECISINO

Qui parliamo di grosse, grosse differenze. Il Superman del 1948 non aveva addominali e non sembrava neanche troppo in forma a dire il vero, vogliamo poi parlare dei mutandoni? Forse un po' troppo alti, forse eh. Dopo la parentesi Christopher Reeves (miglior superman di sempre) ora ci troviamo il bell'imbusto in foto. Ti piace? NI. Sono contento per la sparizione dei mutandoni, ma lui ti convince poco. Pochissimo. 



WONDER GNOCCA

Chi di noi può dimenticarsi della Wonder Woman incarnata da Lynda Carter nel lontano 70? NESSUNO. Girava su se stessa velocissima, si trasformava in un baleno, con quel costume che è entrato di diritto nella mente collettiva di milioni di persone e soprattutto fermava le pallottole con i bracciali. PIANGO. Ora abbiamo Gal Gadot che più che Wonder Woman ti ricorda una Xena con problemi d'alimentazione. Siamo chiari, a me è piaciuta molto e penso che sia il personaggio meglio riuscito di quella mezza ciofeca di Batman Vs Superman. 



Vi è piaciuta la prima parte di questa rubrica? Se la risposta è affermativa e volete vedere la seconda basta commentare e condividere per tutto l'internet! Mettete mi piace qui e su i nostri altri social.

Ci annusiamo dopo! 










lunedì 11 luglio 2016

7 Teorie su Game of Thrones. Contiene Spoilerosità abbondanti.




ATTENZIONATI! CONTIENE NUMEROSI SPOILER. UOMO ATTENZIONATO MEZZO SALVATO


Games of Thrones, probabilmente il miglior fantasy mai approdato alla televisione è giunto al termine della sua sesta stagione, lasciandoci con alcune domande aperte che ahi noi, non avranno risposta per i prossimi 9 mesi. Praticamente un parto. 

Ci manca già? Ovvio. Gli ultimi episodi mi hanno tenuto incollato alla poltrona come non succedeva da tempo. Ma come dicevo, mi ha anche riempito la testa di innumerevoli domande. Che vogliamo fare? Aspettare la messa in onda della prossima stagione per avere tutte (forse) le risposte. NON CREDO PROPRIO! Vogliamo le risposte ora!

Ecco quindi 7 teorie a 7 domande che mi sono posto durante la visione. Se ne avete altre e pensate che abbia tralasciato qualcosa, non esitate e fatemelo capire nei commenti. Andiamo? Andiamo. 


METALUPI






Quasi tutti i metalupi degli Stark sono morti. Che culo vè? Ma l'ha fuori ce ne sono ancora due, Nymeria, la metalupa di Arya e Ghost, il lupetto di Jon Snow. Ora che Arya è in dirittura a Westeros, si incontreranno di nuovo? Ma soprattutto, 'ndo cazzo era Ghost durante la Battaglia dei Bastardi? Vatti a fidare oh.


IL RITORNO DELLA STRONZA  REGINA




Finalmente ce l'ha fatta. La regina dei castelli di carta è seduta sul Trono di Spade. Certo, per farlo ha perso tutti i figli e raso al suolo metà Approdo del Re. Ma oh, sta a badà ar capello. Durante l'investitura vediamo arrivare Jaime/amante/fratello/sugardaddy. L'espressione del bel cavaliere è un misto di 'machedaverodavero' e 'sticazzi'. Siamo sicuri che tra i due succederà qualcosa di spiacevole, Jaime in quel breve fotogramma sembra aver acquisito una certa consapevolezza. No, non quella di essersi sbattuto la sorella per tutti questi anni. 


ANOTHER BRICK IN THE (ICE) WALL




Qui entriamo nel mistico e nel 'vabbè non c'ho capito na mazza'. Bran è ancora al di là del muro, è stato marchiato dal King della Notte (Non Guè Pequeno) e viaggia nel tempo che neanche Doc Brown! Sono sicuro che alla fine sarà lui ad aprire i cancelli della barriera per il passaggio dei White Walkers. In qualche modo, non so come, incasinerà tutto. CONTATECI!. 


DITO CORTO (Ma devi vedere come indica!)




Non era difficile capire che Dito Corto fosse incazzato come un Vipera Albina in una tempesta di neve quando i Signori del Nord hanno incoronato Jon Snow come King in the North. In un attimo ha visto i suoi piani di conquista inclinarsi non poco. L'ultimo sguardo tra lui e Sansa sembra presagire che anche la RedHead di casa Stark non abbia apprezzato. Cosa succederà ora? Sansa si lascerà sedurre dalle promesse di farla regina? Si alleeranno per far fuori il senza espressioni Jon? O rimarrà dalla sua parte e giurerà fedeltà? Dopo anni di 'mainagioia' Sansa sembra il personaggio con più potenzialità per la prossima stagione.


SANGUE REALE






Svelato il segreto di Pulcinella (dai, c'era ancora qualcuno che non lo sapesse) apprendiamo che Jon è sia Targaryen che Stark. STICAZZI! La cosa più importante però è che a questo punto Jon ha un diritto legittimo al Trono, anche se lui ancora non lo sa, del resto non sa mai niente. Le scuole a Grande Inverso sono tutte Grandi Scuole Cepu. Scoprirà il suo lignaggio? Sarà Bran a dirglielo o la piccola Regina dei Draghi? Noi scommettiamo ora su una cosa. Jon e Danone (non so scrivere il nome  e non ho voglia di cercarlo) alla fine si sposeranno. L'ho detto. 


FRIENDZONATO




Abbiamo lasciato il Tamarro di Westeros alla baia dei Draghi, lasciato indietro come un Lemmings qualunque da Danone. Che fine farà ora che ha in mano una città? Sparirà dallo Show oppure ci riserverà delle sorprese? 


GO LYANNA GO! 




Diciamolo senza indugi. Lyanna è il personaggio più fico mai apparso nello show. Siamo sicuri che avrà un ruolo importante nella prossima stagione, sempre che ciccio Martin non decida di farla fuori.



BONUS

Morti e non morti aka alle volte ritornano




Si sa, nei film nei libri nei fumetti e nelle serie televisive i morti non sono mai morti davvero. Che ci sia un ritorno di Hodor sotto forma di White Walkers? e Stannis? E' morto sul serio? La sua uccisione da parte di Brienne non viene inquadrata. Ma più di tutti, siamo sicuri che Lady StoneHeart sia stata cancellata definitivamente dalla serie? Noi no. Per niente. 



Quali sono le vostre teorie a riguardo? Fatecelo Sapere nei commenti e perché no, se avete voglia spammate la pagina in giro per l'internet. Salutoni.