Napflix: il Netflix che ti aiuta a prendere sonno

E' domenica sera, domani torni al lavoro, ma la peperonata con le cozze di nonna Mimma sta stazionando da ore sullo stomaco tipo mattonella. Di dormire non c'è verso. Cosa, cosa ti può venire in aiuto?? Un bel documentario di due ore sui Koala forse, sì sa, non c'è niente di più soporifero dei documentari sui Koala. 

Ecco che una nuova piattaforma di "contenuti on demand" (lol) arriva a darti una mano. Napflix ti offre una serie di programmi perfetti per cadere tra le braccia di Morfeo.

I "Nerd" da cui stare alla larga (I Fake Nerd)

In un'era in cui la parola NERD ha perso gran parte del suo significato, mi sembrava sacrosanto e utile stilare una piccola classifica dei tipi "nerd" dai quali stare alla larga. I suddetti, chiamati anche Fake Nerd, si possono riassumere in sei grandi categorie:

TAMARNERD

"Oh zio! ho visto AvAngers per la quarta volta sto mese! Sto Josh Uedon è troppo fico, e quello.. con l'armatura, oh, spacca di brutto"

Poteri: Ama fondamentalmente quasi tutto ciò che ami tu ma per le ragioni sbagliate. 

Segno Distintivo: Non si perde un Call Of Duty, acquistandolo al Day One per poi passare i successivi 30 giorni ad elencarne i difetti. 

Vulnerabilità: E' quello che comunemente oggi viene definito un Nerd (sigh) 

Le offerte di Halloween per la GiocoStazione (PlayStation per i precisini gni gni)

Eccole, puntuali come le cimici in ottobre (ma quante ce ne sono!?) le offerte di Halloween sullo Store di Sony. Ci sono davvero delle cose succulente, con sconti che raggiungono il 70% e ancor di più per chi è utente Plus. 

Io mi sono già acchiappato Outlast (che non avevo giocato all'uscita) per soli 4 euro. Di seguito la mia reazione.

La lista completa dei titoli, con tanto di link. Prego Eh.... 

Nostalgia, Nostalgia canaglia!: Le pubblicità dei videogiochi più "WTF"

Prima dell'avvento di Internet le scelte per un bambino in fatto di videogames erano davvero poche, e il fortunato bastardello che a casa aveva un NES era il moccioso più cazzuto del quartiere. A quei bambini i cui genitori avevano negato quel lusso, non rimaneva che sbavare sulle pubblicità dei primi "giornaletti" di settore. Pagine e pagine di pubblicità assurdamente colorate, improbabili slogan e altretttanto improbabili abbigliamenti... 

Playstation VR: La prova onesta

Il concetto di realtà virtuale, benché se ne pensi diversamente, non è un concetto nuovo. Già nel 1930 nelle prime "fiction" letterarie, la creazione di un universo esplorabile attraverso aggeggi da indossare era già stato ampliamente trattato. Ma è solo nel 1980 che la promessa di "Realtà Virtuale" è diventata una realtà. I primi cabinati da sala giochi, come Battlezone e le prime piattaforme wearable nei primi anni 90 invadevano prepotentemente l'immaginario del giovane gamer. L'entusiasmo però si infrangeva nella dura realtà. Il futuro era arrivato (?) ma i risultati erano deludenti, anzi, facevano proprio cagare. Negli anni 90 la tecnologia non poteva tenere il passo alla fiction e così noi giocatori che sognavamo Il Tagliaerbe ci trovavamo invece una stuola di poligoni ad cazzum, lag esagerato e un senso di nausea che ti portavi per le settimane successive. 

Un esempio della VR anni 90. 

La "Rece": Westworld (Contiene tracce di spoiler)

ACHTUNG ACHTUNG! LA RECENSIONE CONTIENE TRACCE DI SPOILER, PESCE E GUSCI DI NOCI

Benvenuti a Westworld! Prego, prego, si accomodi, faccia come a casa sua! Qui potete fare quello che volete. 

Con l'avvicinarsi della fine di Games of Thrones (e quindi dei fantastiliardi di introiti) HBO è alla ricerca (giustamente) di un degno sostituto che prenda posto nel cuore del pubblico. Può essere Westworld quel sostituto? Lo scopriremo solo vivendo.

Tratto da un racconto del 1973 di Michael Crichton, questo Techno-Thriller racconta appunto di Westworld, un parco a tema western interamente popolato da androidi sintetici in cui i visitatori possono immergersi completamente e fare qualsiasi cosa essi vogliano, senza preoccuparsi delle conseguenze. Il team di sviluppo degli androidi cerca continuamente di migliorarsi e di renderli sempre più realistici; a tal fine il dottor Robert Ford, direttore creativo del parco, aggiorna gli androidi con delle "fantasie" affinché essi abbiano un comportamento più umano. Tuttavia dopo l'aggiornamento diversi androidi cominciano a comportarsi in modo strano, sfuggendo al controllo degli umani e dubitando della realtà del loro mondo.

Superpoteri? Sì, grazie... ma anche no

Da "semplici" personaggi dei fumetti a multimilionari successi Hollywoodiani, i supereroi continuano ad affascinarci o almeno ad attirare una larga fetta di pubblico. Ma cosa rende un supereroe così speciale? Naturalmente i superpoteri. Volo, visione a raggi x, super velocità, controllo della mente, chi non ha mai sognato almeno una volta nella vita di possedere capacità straordinarie, talmente speciali, da salvare il mondo, sconfiggere le ingiustizie o solo fare i galli con la vicina? Ecco, tutti. Tutti hanno sognato di possedere queste capacità... sì ma quale di preciso?