giovedì 1 settembre 2016

Cosa non sapete (forse) della "Storia Infinita"


La Storia Infinita (oggi, nel momento in cui scrivo) ha compiuto la bellezza di 37 anni. Sono pochi, pochissimi, i film come questo, che hanno impattato così duramente sulla cultura di massa. Per Never Ending Story è stato facile, è un signor film. Molteplici fattori infatti ne hanno consacrato il successo, in primis la colonna sonora. Vi sfido a canticchiare la soundtrack senza che vi entri in testa come un tarlo. La storia, pervasa da un'aura magica, la scenografia, la bellezza dei personaggi, ma soprattutto la morale di fondo: Senza fantasia, senza cuore, senza amore, senza cura per gli altri, l'umanità in fondo non avrebbe ragione di esistere. Inglobati dal nulla.

A 37 anni di distanza c'è ancora qualcosa da scoprire su questo film? Forse sì. 



L'imperatrice bambina, Tami Stronach era una bambina iraniana di 11 anni quando fu scritturata per il film. Poco prima delle riprese la bella Tami, che ora è una ballerina, perse entrambi i canini. Dovette indossare delle protesi e ciò si ripercosse sul suo modo di parlare. Nella versione originale infatti Tami, parla come un Silvio Muccino qualunque. 


L'attore che ha impersonato Atreyu è quasi annegato e perse quasi un occhio. Noah Hathaway è stato ferito più volte sul set del film. Durante una corsa a cavallo cadde e fu schiacciato dal cavallo. Nella scena dell'annegamento nella palude, rischiò seriamente di rimetterci le penne a causa di un piede incastrato, salvato ma privo di conoscenza venne trasportato in ospedale. Che dite? Ammazza che sfiga? Vero, ma mica è finita. Filmando la scena della lotta col Gmork, una zampa dell'animale lo colpì in pieno volto quasi cavandogli un occhio. Tutto questo spiega forse il perché Atreyu urli la maggior parte delle sue battute in tutto il film. Era costantemente incazzato nero. 

Questo è Noah Hathaway oggi in tutta la sua tamarragine


Atreyu avrebbe dovuto essere verde. Nel libro omonimo da cui è tratto il film, Atreyu ha i capelli blu e la pelle verde. I truccatori del film cercarono di colorarlo, ma il risultato risultò scadente, così si dissero "oh, lo famo bianco e ciccia". 


Il cavallo non morì. Tutti, e quando dico tutti intendo TUTTI si ricordano il momento straziante in cui il cavallo di Atreyu sprofonda nella palude (bastardi, mi avete incrinato l'infanzia!). Negli anni successivi all'uscita del film circolò la voce che il cavallo morì durante le riprese. Tutto falso. Il buon equino venne regalato a Noah alla fine delle riprese, ma per problemi di trasporto e di costi di mantenimento, Noah lo regalò ad una stalla in Germania. Morì molto dopo le riprese, di vecchia, ma vivendo una vita spensierata, facendo cose da cavallo. 


Durante la prima scena alla Torre d'Avorio, nel bel mezzo del conclave, se fate molta attenzione potrete notare degli ospiti inattesi. Yoda, Topolino, gli Ewoks, Chewbacca, E.T e C3PO sono tutti presenti. L'immagine dura giusto il tempo di un fotogramma. 


L'autore del libro, Michael Ende non amò particolarmente il film, tanto da imbastire una vera e propria campagna a sfavore. A detta sua il film non riprendeva quasi in nulla il libro da lui scritto. Diffidò la produzione dall'usare il suo nome e intimò di cambiare il titolo del film. La cosa finì in tribunale. Perse. GNI GNI GNI! 


Alla fine, per salvare Fantasia dalla distruzione, Bastian avrebbe dovuto dare un nome all'Imperatrice. Questa scena vede Bastian correre alla finestra durante una tempesta ed urlare un nome. Purtroppo le parole non sono udibili. Anche se nella versione italiana egli grida "Fiordiluna". Nella versione originale però mettendo i sottotitoli le parole pronunciate da Bastian sono "Moon Child". All'attore che interpretava Bastian, tuttavia, fu data la possibilità di dire quello che voleva. Vi vedo già a gridare: "PUPPAMELOOOOO". Non dite di no. 


Ok, è tutto...vi lascio con questa. Già vi vedo a maledirmi, stasera. Mentre cercate di dormire e all'improvviso in mente vi viene... NEVER ENDING STORYYYYYY, LALALALALALA! 

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