Dylan Dog: Mater Dolorosa

Mater Morbi, la Signora Regina di tutte le malattie è tornata a reclamare ciò le spetta

Autore: Roberto Recchioni (ai testi, e che testi!) Gigi Cavenago (alle illustrazioni, e che illustrazioni!) Angelo Stano (copertina, e che copertina!) 

Genere: C'è da dirlo?

Editore: Bonelli Editore

Prezzo: 3.20 euro

Roberto Recchioni che Staccia la gente

Trasportato con urgenza in ospedale per un improvviso malore, per Dylan Dog inizia un calvario senza fine nel peggiore degli orrori: la malattia. Un male oscuro si è impadronito di lui, torturandolo e consumandolo giorno dopo giorno, senza che nessuno possa fare nulla per salvarlo. L’unica via d’uscita pare essere quella di affrontare la creatura che lo sta uccidendo, raggiungendola nel cuore della sofferenza. 

Diciamolo subito, Mater Dolorosa non è un albo "per tutti". Necessita, imho, di una certa conoscenza pregressa sull'Indagatore dell'Incubo. Recchioni infatti, farcisce l'albo di riferimenti alle grandi storie del passato (tutti ottimi riferimenti). Per chi si fosse avvicinato a Dylan da poco, la cosa potrebbe risultare ostica se non si conoscono alcuni retroscena del personaggio, ma oh, recuperatevi le storie che è sempre un bel leggere. 

Ma com'è quest'albo? In una parola: Bello. Già dal primo approccio si ha la sensazione di avere tra le mani qualcosa di importante, di prezioso e di valore (non esagero) storico. Le illustrazioni di Cavenago sono splendide, rimandano al sacro, ti colpiscono visivamente e soprattutto sono funzionali al racconto, non lo invadono, ma anzi lo evidenziano. (Il prossimo che dice: Ah sì? sono solo fumetti! Lo incapretto). I testi di Recchioni, sono essenziali, asciutti, funzionali, curati fino all'ultimo dettaglio e parola (immagino la mole di lavoro che ci sia dietro). Nonostante questo minimalismo, dalle parole traspare tutta la poetica personale e (forse ce li ho visti solo io) anche qualche accenno biografico. 

In definitiva, un albo bellissimo e molto intimo. Un giusto mattone appoggiato alle fondamenta del Dylan Dog "Sclaviano" ma libero di esprimersi e di passare oltre. Di esplorare e di stupire. Un ottimo regalo di compleanno per l'Old Boy.


Voto in scala Lego: